Pesce spada mediterraneo

Con capperi e pomodori al profumo di origano

Fin da piccola ho avuto la fortuna di viaggiare spesso nel Sud Italia.

Terre ardenti e accoglienti, luoghi dove inspirare una ricchezza diversa.

Scorci in cui gustare il pescato del giorno al tramonto, mentre in sottofondo una qualche canzone del posto ti fa lievemente ondeggiare.

Il pesce spada è uno di quei piatti che puoi gustare in mille modi: alla eoliana, versione siciliana; alla gallipolina, versione pugliese, o semplicemente grigliato con sale, olio e limone.

Quella che propongo oggi è una semplicissima versione con ciò che avevo a disposizione nella dispensa. Voi, potrete facilmente replicarla nelle vostre case.

Ma vi chiedo uno sforzo.

Immaginatevi passeggiare tra le piccole strade di un paese di mare e sentire ancora il calore sulla pelle. In realtà il sole è già calato, ma la sua arsura ne lascia sempre il ricordo fino a sera. Immaginatevi quindi di trovare un piccolo locale in cui cucinano pesce fresco, quello pescato il mattino stesso. Due o tre tavoli con le sedie di legno, colorati di azzurro e di bianco.

La cordialità di un ragazzo che vi dice di accomodarvi. I menù inesistenti: mangerete ciò che il il mare offre e propone.

Un calice di bianco, due risate e serenità.